mercoledì 16 gennaio 2013


‎"Com'è cominciato?" disse
"Non posso dire l'ora precisa, il luogo, lo sguardo, le parole che stanno alla base di tutto. Mi ci sono trovato nel mezzo prima di accorgermi che fosse iniziato"

domenica 13 gennaio 2013

Certe persone ti restano incollate dentro e da lì non le staccherai mai. Come una gomma da masticare sotto la suola, so che lì per lì il paragone può sembrare brutto. Ma quando ti si attacca una gomma sotto la scarpa è la fine, resta lì, la puoi grattare via, lavare, staccare, non ha importanza perchè il segno della sua presenza resterà sempre. Così vale per certe persone, ti si incollano al cuore e da lì non se vanno mai più.

giovedì 10 gennaio 2013

L’omosessualità e l’eterosessualità sono come la biancheria intima e il costume da bagno, sono la stessa cosa, ma uno è accettato in pubblico, l’altro no.

martedì 8 gennaio 2013


Ce ne stiamo in silenzio sotto quel cielo che ci guarda e chissà che pensa di noi.
Ci sono sere in cui si vede a malapena una stella ma, se t'innamori, ne vedi tantissime, è come quando sei ubriaco e vedi doppio... stasera se ne vedono a grappoli.
"Carlo, ma le stelle quante sono?"
Mi prende il dito e lo punta verso il cielo.
"Una, due, tre, quattro"...
Quando trovi l'amore puoi fare tutto, puoi anche contare le stelle. E quel cielo non è poi tanto distante e tanto nemico...
Sono 351.

da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/aforismi/libri/frase-23526?f=w:42>

lunedì 7 gennaio 2013

07-01-2013

Giornata molto molto strana. Mi sento un alieno, estranea da tutto. In certi momenti mi sento una bambina, non ancora in grado di costruirsi una vita, avere un lavoro, responsabilità, o doveri; altri momenti invece, in cui mi sento troppo grande per permettermi ancora di non avere pensieri e di essere felice veramente sciocchezze. Continuo a chiedermi lo scopo della vita, il senso di questa. E per adesso non ho trovato la risposta.

sabato 5 gennaio 2013

Il padrone di un negozio stava esponendo sulla porta un cartello con la scritta “si vendono cuccioli”. Questo genere di annuncio attira sempre i bambini e difatti di lì a poco un ragazzino si presentò nel negozio chiedendo: “quanto costano i cagnolini?” Il padrone rispose: “tra 30 e 50 €”. Il bambino mise la mano in tasca e ne estrasse alcune monete: “ho solo 2,37 €… Posso vederli?”. L’uomo sorrise e fece un fischio. Dal retrobottega entrò correndo il suo cane seguito da cinque cuccioli. Uno di questi però era rimasto molto indietro rispetto agli altri. Il ragazzino subito indicò il cagnolino rimasto indietro che stava zoppicando: “Cosa gli è successo?”. L’uomo gli spiegò che, quando era nato, il veterinario gli aveva detto che quel cucciolo aveva un’anca difettosa e che sarebbe rimasto zoppo per sempre. Il bambino si commosse a quelle parole ed esclamò: “questo è il cagnolino che voglio comprare!”. E l’uomo gli rispose: “no, non dovrai comprarlo! Se lo vuoi veramente te lo regalerò!”. Il bambino rimase attonito e guardando l’uomo diritto negli occhi gli disse: “non voglio che lei me lo regali: vale tanto quanto gli altri cagnolini e io le pagherò il prezzo intero. Se è d’accordo le darò subito i miei 2,37 € ogni mese fino a quando lo avrò pagato completamente”. L’uomo rispose: “non vorrai davvero comprare questo cagnolino, ragazzo. Non sarà mai in grado di correre, di saltare e di giocare come gli altri cagnolini!”. Allora il bambino si piegò ed estrasse dai pantaloncini la sua gamba sinistra, malformata ed imprigionata in un pesante apparecchio metallico. Guardò di nuovo l’uomo e gli disse: “questo non importa, anche io non posso correre e il cagnolino avrà bisogno di qualcuno che lo capisca!”. L’uomo adesso stava mordendosi le labbra e i suoi occhi si riempirono di lacrime…Sorrise e disse: “ragazzo mio, ciò che la sofferenza ti porta oggi… farà di te un vero uomo domani”.
Non hai ancora capito che con le persone non puoi comportarti come con le magliette. Tu compri una maglietta che ti piace da morire e la usi il minimo necessario, in occasioni speciali, perché non faccia i buchi, si sbiadisca, si rovini. Funziona. Ma con le persone no. Le migliori sono tutte sbiadite, bucate e consunte per quanto te le sei sentite addosso.

giovedì 3 gennaio 2013

Purtroppo sono Jessica!

Sono un semplice ragazza che.. ok no. Sono una ragazza, ma non sono di certo semplice! Non voglio che pensiate che questo blog sia un diario, perchè non lo è. Piuttosto è un luogo, sebbene virtuale, dove racchiudere una piccola parte del mio mondo, della mia vita, delle mie esperienze, sia positive che negative, e condividerle con tutti voi.